Una recente survey promossa da GISMa e Senonetwork ha rivelato che il 70% dei centri di senologia in Italia include attivamente membri di associazioni di pazienti e volontari: questi offrono principalmente supporto informativo alle pazienti, come raccomandato dalla direttiva del Ministero della Salute del 2014 e da EUSOMA per la certificazione. Tuttavia, non esiste una normativa che regoli la loro presenza nei centri screening, sebbene tali centri debbano collaborare strettamente con i centri di senologia. Per questo motivo, il GISMa, insieme all’Osservatorio Nazionale Screening e alle associazioni ANDOS, Europa Donna Italia e Incontra Donna, ha redatto un documento che fornisce le linee di indirizzo per la cooperazione tra associazioni e programmi di screening mammografico. Si auspica la creazione di protocolli regionali che regolino tali collaborazioni a livello locale, basati sui principi guida del documento. A livello regionale, le associazioni possono promuovere la partecipazione consapevole agli screening, supportare la stesura dei piani di comunicazione e partecipare alle campagne di sensibilizzazione, divulgare informazioni aggiornate sui percorsi senologici e promuovere la prevenzione oncologica. Il contributo al livello locale può consistere nel contatto con le donne non rispondenti agli inviti di screening (nei limiti dei regolamenti privacy vigenti), nella collaborazione con le istituzioni locali per superare le difficoltà di adesione, nella facilitazione dell’interazione tra centri screening e centri di senologia, nella rilevazione delle problematiche degli utenti e nello svolgimento di attività di accoglienza nei centri di mammografia.
