GISMa offre l’accesso gratuito a quattro contributi pubblicati sull’ultimo numero di Epidemiologia & Prevenzione per le firme del Presidente Silvia Deandrea e di tre nomi dello screening mammografico: Eugenio Paci, Paolo Giorgi Rossi e Lauro Bucchi. Questa serie di articoli esplora diversi temi legati alle novità che riguarderanno lo screening mammografico nei prossimi anni, quali il completamento dell’ampliamento delle fasce di età di invito, la personalizzazione basata sul rischio individuale, l’ingresso di nuovi test oltre alla mammografia digitale. I due contributi di Paci e Giorgi Rossi affrontano il tema dal punto di vista delle nuove Raccomandazioni dell’Unione Europea e ai metodi utilizzati per giungere alle indicazioni su screening basato sul rischio e sull’allargamento delle fasce: come si generano le evidenze nello screening mammografico? Quali sono i metodi più adeguati per produrre le raccomandazioni sulle diverse fasce di età e sulle stratificazioni per rischio? L’intervento di Paci cerca inoltre di rivoluzionare dall’interno il paradigma delle fasce di età, quasi un assioma del mondo dello screening organizzato e ripreso anche dai livelli essenziali di assistenza (LEA): 50-69 anni vs “resto del mondo” (le “giovani” con meno di 50 anni, le “anziane” con più di 70). La provocazione di Paci va verso una diversa modulazione dell’intervallo, con una fascia di età delle giovani più ampia che raggiunge i 55 anni includendo tutta l’età perimenopausale e l’inizio della menopausa. Il contributo di Lauro Bucchi, invece, tocca i confini del mondo “screening oncologici” nei suoi contatti con il contenitore dei centri di senologia. Secondo la visione di Bucchi, i due mondi sono da vedere come due organismi simbiotici che debbono prendere linfa l’uno dall’altro, pena l’avvizzimento e il ripiegamento su se stessi. Il cordone ombelicale è costituito da alcuni processi cardine che sono la multidisciplinarietà, in particolare nel suo habitat elettivo del follow-up, la cultura del dato, l’accountability.
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- Deandrea S. Nuove raccomandazioni europee: tempi nuovi per lo screening mammografico
- Paci E. L’offerta dello screening mammografico organizzato nella fascia di età 45-74 anni e questioni aperte nella fascia 45-54 anni
- Giorgi Rossi P. Le nuove raccomandazioni sullo screening mammografico per le donne con più di 70 anni
- Bucchi L. Estendere l’età eleggibile per lo screening mammografico o l’orizzonte della senologia?
Il video “Screening mammografico e nuove raccomandazioni: un commento di Eugenio Paci” è disponibile su YouTube al link https://www.youtube.